Avete mai visto figure geometriche come quelle rappresentate in Figura 1 che vengono chiamate figure di Chladni? Belle, vero? Sapete quante volte mi sono trovato a leggere in rete delle elucubrazioni mentali (per non chiamarle in altro modo) in merito all’origine di queste figure? Addirittura c’è chi dice che sono delle rappresentazioni fisiche degli orbitali (SIC!).
Ma andiamo con ordine
Gli effetti scenografici delle figure di cui mi accingo a parlare sono oggetto di una particolare branca della pseudoscienza che va sotto il nome di cimatica. La cimatica nasce piuttosto recentemente. Nel 1967 un tale Hans Jenny, affascinato dagli esperimenti di Chladni del 1787 in merito alla propagazione delle onde nei mezzi solidi, trae delle conclusioni abbastanza arbitrarie sulla natura delle figure geometriche riportate in Figura 1 e chiamate “figure di Chladni” in onore di colui che per primo le ha studiate. Per non andare troppo per le lunghe, Jenny asseriva che le vibrazioni di tutti i materiali (fino ad arrivare alle vibrazioni atomiche) sono in grado di modellare la materia. In pratica, le frequenze delle vibrazioni sono responsabili delle forme materiali che noi conosciamo. Anche le cellule sono soggette a specifiche vibrazioni con determinate frequenze a seconda delle quali predomina una forma animale piuttosto che un’altra. Da qui è facile lo sviluppo di tutta una serie di pseudo teorie sulle vibrazioni energetiche che determinerebbero l’origine delle malattie o, in generale, dello stato di salute degli organismi viventi (un esempio di queste pseudo teorie è riportato qui e qui).

Come stanno davvero le cose?
La storia completa è che Jenny era un medico, non un fisico. Evidentemente le sue conoscenze di fisica elementare erano piuttosto povere. Inoltre, era anche un seguace delle pseudo teorie scientifiche di un tal Rudolf Steiner vissuto a cavallo tra il XIX ed il XX secolo ed autore delle teorie sull’agricoltura biodinamica di cui mi riservo di dare informazioni in un nuovo post.
Le “figure di Chladni” sono generate dal processo di vibrazione di una placca metallica su cui è disposta della sabbia. Immaginate la lastra in due sole dimensioni come nella Figura 2 (l’esempio in due dimensioni è quello della corda vibrante. Quando si pensa alla piastra metallica, si passa alle tre dimensioni).

Se fate vibrare la lastra tra i punti 0 e 1 otterrete un’onda con una certa frequenza. Se disponete la sabbia sulla lastra, questa andrà a cadere nei punti di minima ampiezza dell’onda che sono i nodi indicati con 0 e 1 nella rappresentazione più in alto. Se bloccate la lastra a metà, ovvero mettete un dito proprio in mezzo, l’oscillazione cambia frequenza e la sabbia si disporrà nei tre nodi: i due agli estremi e quello centrale. Se provate ad inserire due altri nodi dividendo la lastra in tre, la sabbia si disporrà lungo tutti i nodi e così via di seguito. Più elevato è il numero di nodi, più complesse saranno le figure geometriche generate dalla sabbia che si dispone in queste zone in cui l’ampiezza dell’onda è nulla.
Note conclusive
La cimatica con tutte le sue teorie è una vera e propria scemenza. Non c’è nulla di sovrannaturale o di esoterico nella disposizione della sabbia su una lastra soggetta a vibrazioni a diversa intensità. Di certo le vibrazioni non hanno alcuna capacità di modellare la materia o di influenzare lo stato di salute degli individui.
A questo link un bell’esperimento che mostra le figure di Chladni: https://www.youtube.com/watch?v=1ya… (avvertenza: abbassate il volume delle cuffie o degli altoparlanti. I suoni che sentirete possono essere molto fastidiosi)
Ero incuriosito dal titolo, ma ho trovato più interessanti i commenti, piuttosto che l’articolo. Mi ha stupito notare che l’autore sia laureato e con un certo spessore. Dall’articolo e dai commenti non l’avevo percepito. Spero che non sia un commento da “penale”.
Ovviamente questo mio commento verrà pubblicato per essere denigrato, ma lo pubblico comunque, come consiglio all’autore di essere più professionale e garbato coi suoi lettori. Comunque sono capitato qui per caso e non penso ricapiterò mai più, lascerò a chi verrà dopo di me la lettura della replica.
Cordiali Saluti
Non entro nel merito dell’articolo che sul piano del misurabile sarà sicuramente corretto. La cosa che mi ha colpito è il linguaggio e l’assoluta certezza delle sue asserzioni, come se fossero definitive e non passibile di ulteriore approfondimento. In realtà un vero scienziato più conosce e maggiori saranno gli scenari sconosciuti che gli si apriranno di fronte e se non ne avessero tenuto conto gli scienziati del passato saremmo ancora all’età della pietra. E comunque ci sono tante realtà non misurabili che sono vere, come ad esempio i pensieri e le emozioni (non le loro manifestazioni) che andrebbero indagati oltre… Leggi il resto »
Caro Rino, leggendo i tuoi contributi, mi rendo conto che è più impegnativo e faticoso demolire teorie pseudoscientifuche , che produrre uno studio originale ex novo….uff…che fatica….forza e coraggio….
Ottimo articolo e benemerita l’opera di distruzione di teorie cialtronesche, utili solo ad accalappiare babbei e analfacapre.
A proposito di analfacapre, ne vedo alcune commentare dall’alto dei loro studi su Google e YouTube. Analfacapre inconsapevoli di cosa sia il METODO SCIENTIFICO, che dissertano di fisica o chimica con uno Scienziato, che ha all’attivo decine di Pubblicazioni in peer review.
La vera domanda è: “analfa🐐🐐🐐, non riuscite a stare 5 minuti senza umiliarvi?” [Cit.]
immagino che lei sia un macellaio o un casellante che si diletta a dire castronerie, questa su tutte >
Di certo le vibrazioni non hanno alcuna capacità di modellare la materia o di influenzare lo stato di salute degli individui.
studi e poi corregga cio la castroneria che ha scritto.
purtroppo ignoranti che fanno i professori é pieno il mondo.
un consiglio
cambi il motto del suo sito con “le scemenze a portata di tutti”
cialtrone.
Leggendo i commenti a questo articolo ci tengo a riportare una bellissima frase che Giuseppe Conte ci ha regalato ultimamente: “La filosofia antica, da Platone ad Aristotele, distingueva la ‘doxa’, intesa come l’opinione, la credenza alimentata dalla conoscenza sensibile, dall”epistème’, la conoscenza che invece ha saldi basi scientifiche”.
Saluti,
Caro Sig. Pellegrino, credo che la cosa migliore per dedicarsi alla gestione dei suoi conflitti interiori sia quella di rivolgersi a un bravo professionista, chiuda questo sito e pensi a vivere sereno, buone cose.
Sig Pellegrino non è assolutamente vero che le vibrazioni sonore non influenzano la salute umana. Esistono un infinità di casi dimostrati. E’ ovvio che le figure del Chladini hanno una spiegazione scientifica precisa ma non può assolutamente escludere che la vibrazione, possa perpetrare e favorire nella materia forme di organizzazioni molecolari particolari e quindi favorire e catalizzare anche specifiche reazioni chimiche. Un caro e cordiale saluto
Gentile Sig. Conte, ho letto con interesse il suo articolo, che non discuto visto che non ho cognizioni scientifiche pari alle sue. Ma mi permetta di obiettare che trovo un pò troppo forzate le sue “prese di posizione” nell’utilizzo di termini quali “pseudoscienza” o “scemenza” o sul fatto che le vibrazioni non siano in grado di cambiare la materia o influire in certi casi di guarigione. Le chiedo quali argomentazioni ha da portare su questo assunto così rigido. Dal mio modestissimo punto di vista bisogna sempre rimanere con una mente aperta alle infinite possibilità che ci offre questo Universo di… Leggi il resto »
Quindi Pellegrino ha la verità in tasca..✌🏻 Sicuro che dare per certo solo ciò in cui crede senza pensare per un attimo che magari non ne sà una beata minchia mi sá un pò da presuntuosi.. e poi,ha mai condotto esperimenti in merito vorrei sapere? Che sia cimatica o fisica delle particelle ovviamente…😁
Ciao Pellegrino, La cimatica rimane affascinante e non la liquiderei. Mi fa pensare ad applicazioni “particolari”. Un campo elettromagnetico a determinate frequenze può incidere sulla struttura atomica di un elemento? È un fatto che certi suoni rompono i bicchieri di cristallo. La risonanza permette l accumulo dell energia applicata ad un sistema (come capita con il passo dei soldati su di un ponte). in pratica l energia di tanti passi viene a cumularsi e il ponte crolla, o l energia di tante vibrazioni uguali nell aria rompe il cristallo. Non si riesce a far crollare il ponte o a rompere… Leggi il resto »
Mi sembra di ricordare che di queste figure ne parlasse già Galileo. Al momento non ho sottomano le opere di Galileo, quanto prima andrò a verificare.