Rete informale SETA – Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura

È nata la Rete Informale SETA – Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura che raccoglie professionisti del settore (accademici, liberi professionisti ed operatori agricoli) per lo sviluppo ed il sostegno ad una agricoltura sostenibile mediante l’uso delle conoscenze scientifiche e delle tecnologie più attuali.

Nelle immagini che seguono potete leggere il Manifesto per l’Agricoltura del XXI secolo da cui riporto uno stralcio:

<Crediamo necessario guardare all’agricoltura in un’ampia prospettiva di spazio e di tempo: essa si deve prioritariamente preoccupare di assicurare ad un’Umanità in crescita cibo sufficiente in termini quantitativi, sicuro in termini qualitativi, appropriato in termini nutrizionali ed equamente distribuito; lo deve fare incrementando la propria capacità produttiva – quanto meno fintanto che non si giungerà alla stabilità demografica – senza provocare il depauperamento irreversibile delle risorse naturali, al contempo adottando logiche di multifunzionalità che mirino alla tutela del paesaggio, del benessere e della cultura delle comunità locali. In tal senso riteniamo che questi obiettivi possano essere raggiunti soltanto attraverso l’impiego integrato di tutte le tecnologie disponibili, sulla base dei principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale>

Potete chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo: info@setanet.it

A breve sarà disponibile anche il modulo per l’adesione alla Rete Informale SETA.

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Marco Saroglia
Marco Saroglia
5 anni fa

Plaudendo all’iniziativa, mi piacerebbe essere tra i firmatari. Tuttavia, benché i termini del manifesto siano evidentemente interpretabili in modo ampio, vorrei comunque proporre di essere più espliciti sulle articolazioni dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare. Per esempio non guasterebbe qualche richiamo alla Zootecnia, inclusa l’Acquacotura. Quest’ultima poi rappresenterebbe, all’interno di una nuova “rivoluzione verde”, un rilevante capitolo “azzurro”.

Luigi
Luigi
6 anni fa

Nella società della informazioni ,confronti , interazioni scambi di esperienze dirette o indirette risultano cruciali per un sviluppo sociale sostenibile ambientale ed economico condiviso .

lorenzo marcolini
lorenzo marcolini
6 anni fa

Bene. Ormai la lotta contro le pseudoscienze è un dovere morale.

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